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Visualizzazione dei post da 2019

DINNER WITH THE AUTHOR &...SARA

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"Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari." - Maria Montessori Una merenda tra donne, per la rubrica di oggi! Sara  decide di condividere l'ora del the con una lady di tutto rispetto: Maria Montessori  - prima dottoressa d'Italia in tempi difficili per le carriere femminili (1896), volto delle nostre vecchie banconote da mille lire, promotrice di metodi rivoluzionari per la formazione del bambino. Pedagogista che credeva nel "fare esperienza" delle cose e nel "lasciare liberi"; lei libera lo è stata fino alla fine, l'indipendenza le ha permesso di far conoscere il suo metodo in tutto il mondo. Sara sta facendo la collezione dei suoi libri, attualmente in uscita col "Corriere della Sera".

DINNER WITH THE AUTHOR &...LORENZINO

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Stamattina ci siamo svegliati così... con una zucca, i pipistrelli e Carlo Collodi , che  Lorenzo  invita a colazione!   Forse non tutti ricordano che l'autore di "Le avventure di Pinocchio" era all'anagrafe Carlo Lorenzini; Collodi era il nome del paese della madre. Inizia ad occuparsi di letteratura per l'infanzia in età avanzata; chissà se si era reso conto nel 1881 di aver dato vita ad un racconto per bambini che avrebbe avuto tanto da dire, per sempre, anche ai grandi. Le bugie di Pinocchio fanno pensare un po' alle maschere che ogni tanto decidiamo di indossare ma anche a quanto si possa essere felici senza. Oggi però, in via del tutto eccezionale, una maschera la indossiamo volentieri! Anzi un mantello. E con Lorenzo e la sua mamma vi auguriamo una notte di Halloween da piccoli brividi. 

DINNER WITH THE AUTHOR &...CRISTINA

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"Se per gli altri non ero quel che finora avevo creduto d'esser per me, chi ero io?" - Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila  (1924) Una bella merenda a base di crostata fatta in casa e un buon bicchiere di vino per Cristina  e il suo invitato: Luigi Pirandello . Una merenda da consumarsi all'aperto, col sole in fronte. E con un autore che ha sempre incuriosito e affascinato la nostra protagonista, che lei definisce "geniale"; non solo per la brevità dei suoi romanzi ma anche per il messaggio "filosofico" racchiuso in essi, che riguarda spesso l' identità :"Ma tu chi sei? Sei quello che pensi di essere o sei come ti vedono gli altri?".  Il colpo di fulmine tra Cristina e l'autore avviene al Liceo, quando la prof. di Lettere Venturelli cita lo "strappo nel cielo di carta"; questa potente immagine de "Il fu Mattia Pascal" rappresenta la perdita improvvisa di tutte quelle certezze su cui l&#

DINNER WITH THE AUTHOR &...SIMONE

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Fernando Aramburu  lo portiamo a pranzo, o meglio, Simone lo porta a pranzo! Lo invita a Modena, alla mensa della Ghirlandina, per gustarsi un buon piatto di pasta al ragù. Simone ha scelto lo scrittore spagnolo di origini basche perché sta leggendo il suo libro " Patria "; ne sta apprezzando moltissimo il contenuto (la storia di due famiglie e delle ripercussioni che il nazionalismo basco ha su di esse) e il modo in cui questo viene presentato (capitoli brevi e allo stesso tempo intensi, quasi fossero episodi) . Segnalo un'interessante intervista all'autore: http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2019/05/20/news/fernando-aramburu-identita-1.334516 Si riprendono i temi del libro, si parla del difficile confine tra identità e "ossessione identitaria", di quando il senso di appartenenza sfocia, appunto, nel nazionalismo cieco.

DINNER WITH THE AUTHOR &...GRAZIA

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"C'era anche un inglese malinconico, che si alzò fra le tazze di caffè e i tavolini di ferro, rivelando i segreti del proprio animo- come di solito fanno i viaggiatori" Me lo ha confessato: quando legge la Woolf si dimentica di mangiare. Per questo il piatto di Grazia è vuoto, perché lei è completamente immersa nella Lettura di  Londra , raccolta di scritti su questa meravigliosa città che la Woolf ha elaborato nel corso della sua vita. Virginia Woolf  è proprio l'ospite che Grazia decide di avere al suo tavolo: ne ama l'arguzia, lo spessore della scrittura, il modo di cogliere e descrivere le cose. La preferisce come narratrice di brevi racconti che come romanziera. A me di questa autrice piace ricordare che con il marito fondò una casa editrice (la Hogarth Press ), che riuniva diverse menti artistiche il giovedì sera a Bloomsbury (un quartiere di Londra), che nemmeno la malattia mentale che la rapiva riusciva a vincere il suo amore totalizzante per la

DINNER WITH THE AUTHOR &...ALBERTO

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Stasera una cena emiliana a base di tigelle e lambrusco!  Alberto invita a casa un poeta sassolese - Emilio Rentocchini - la cui fama ha di gran lunga superato il distretto ceramico. Artista nostrano, nato nel '49, che scrive versi (ottave per la precisione) in dialetto (curandone anche la traduzione in italiano) ed è tifoso sfegatato della Reggiana. Alberto racconta di quando una volta, allo stadio appunto, fa sapere a Rentocchini che il suo ultimo libro in prosa non gli è piaciuto; il poeta vuole ridargli immediatamente indietro i soldi di tasca propria! Un personaggio così, dunque. Schivo, semplice e simpatico; a cui è stato dedicato un film nel 2006 ( Giorni in prova. Emilio Rentocchini poeta a Sassuolo  a cura di Daria Menozzi)e che anche quest'anno, in sordina, ha vinto un premio letterario a Pordenone (Premio Cappello).  Nell'esplorare i suoi versi, che non conoscevo, mi ha colpito la delicatezza.  V'invito a scoprirlo con la raccolta di poesie " O

DINNER WITH THE AUTHOR

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We said we would be back with a new column in September... and we did! As you may assume from the title a writer is going to be the protagonist, together with you, my dear reader. Which writer would you fancy sharing a table with? I have recently been back to the Highlands and decided that I had to start again  my new column in this beloved place.  So, here is   Mairearad - a Highlander, an artist, a friend. Who's the author she has chosen?  Well, Mairearad  has just had a delicious lemon drizzle  cake and some coffee with... Elizabeth K Reeder !She's a Professor of  Creative Writing at Glasgow University and she wrote the two books you see on the table: "Ramshackle" and "Fremont". Mairearad met her for real on the Isle of Skye for a Folk Music Festival (Small Halls) and said this woman has been amazing to speak with and  a great source of ispiration, that is why she would choose her for an afternoon tea! I'll be n ow waiting for

IN VIAGGIO CON...ANTONIO

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"Dopo aver ingoiato la polvere di mezza Arizona, una buona sciacquata di gola è la benvenuta." -  Tex Willer  (personaggio ideato   G.L. Bonelli e A.Galleppini, 1948) " Mi scusi Signor Willer, verrebbe un giorno a vedere il mare? " La frase mi uscì così. La voce inaspettatamente ferma ma un po' troppo bassa, tanto che pensai di dovermi ripetere ed era già abbastanza imbarazzante trovarmi lì, impalato e forse tremante davanti a una leggenda del West. Il Signor Willer se ne stava comodamente stravaccato su una sedia di legno coi braccioli, uno stuzzicadenti al lato delle labbra che puntava verso il bancone come le gambe distese, gli stivali incrociati con gli speroni che toccavano il pavimento di legno e segatura, lo sguardo rivolto verso il fedele pard seduto di fronte a lui. In mezzo al tavolo rotondo, un paio di patatine fritte smozzicate ai lati di piatti spazzolati, contenenti solo piccole ossa ripulite della carne. Indossava la classica ca

IN VIAGGIO CON...THE SLEEPY HAMLET

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"Era spesso così con Adamsberg: non eri sempre sicuro di aver capito." - Fred Vargas, L'uomo a rovescio  (1999) Chiudo gli appuntamenti del giovedì della "Scuola Librai" con il mio personaggio: Jean-Baptiste Adamsberg . Lo porto a Londra , il commissario dei libri della Vargas. Camminiamo di notte lungo il Tamigi invece che la Senna, tanto lui ama i fiumi. Ci fermiamo un po' davanti al Globe. Ripercorriamo i vicoli di Jack lo Squartatore; e sarà Adamsberg, finalmente, a risolverne il mistero. Lo seguirei nelle sue supposizioni e vorrei che esprimesse ad alta voce tutti quei pensieri delicati sulla vita e sulle persone che gli girano in testa e che non confida a nessuno. Ci perdiamo tra i murales delle vie più segrete, fino ad imbatterci in quello di Sherlock Holmes. Poi è mattina, arriviamo a Shoreditch , ci prendiamo un caffè e attraversiamo il mercato dei fiori - il Columbia Road Flower Market - nella via degli artisti. Il cielo è di un a

IN VIAGGIO CON...FABRIZIO

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" Perché trovo solo in sogno ciò di cui ho veramente bisogno, ciò che lascio steso qui al tuo fianco è solo ciò  di cui son più stanco" - Fëdor Dostoevskij, Le notti bianche  (1848) Da l'Aquila con furore un abruzzese DOC, la simpatia, la voglia di ricostruire nella sua città e il sogno di una libreria-bistrot, che non rimarrà per sempre un sogno, io lo so. E stasera Fabrizio fa viaggiare anche noi: Il personaggio letterario che vorrei incontrare in realtà non ha un nome. È un sognatore solitario , è il senza  nome che vaga per le strade di San Pietroburgo ne "Le notti bianche" di Fëdor Dostoevskij.  Lo porterei senza dubbio nel luogo dove la notte non è solamente il luogo e il momento dell’oscurità, ma è  esperienza di infinito, di luce,di sogno. Lo porterei ad ammirare le stelle sulla piana di Campo Imperatore ,  dove tante volte anche io, sognatore in erba, mi sono fermato a chiedermi: “possibile che sotto un cielo  simile possa vivere og

IN VIAGGIO CON...CARLOTTA

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"All'improvviso, mi sono ritrovata con il cuore infranto e la vita impacchettata in una valigia" - Amy Plum, Die For Me  (2014) Stasera Carlotta , la più giovane della Scuola Librai, la sua dolcezza e la sua determinazione. Ha già lavorato in una libreria e vorrebbe creare "just read", la libreria a domicilio. Ci porta in un viaggio fantastico:  Ho giusto ora finito di leggere la trilogia di Amy Plum. Trilogia fantasy che inizia con “Die For Me”. Segue il libro “Until i die” e si conclude con “If I Should Die”. La protagonista di questo libro si chiama Kate Mercier come me è una grande lettrice. Legge maggiormente classici. Dopo la morte dei suoi genitori è costretta a trasferirsi a Parigi per vivere con i nonni. Lei non è una ragazza che ama uscire con gli altri o socializzare tanto che nella nuova scuola non lega con nessuno e l’unico modo che possiede per fuggire dal mondo è leggere. Da subito il problema che riscontra è quello di non riuscire a t

IN VIAGGIO CON...SIMONE

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"I libri di Arturo Belano erano: Le parfait criminel di Alain Jouffroy. Le pays où tous est permis di Sophie Podolski. Cent mille milliards de poèmes  di Raymond Queneau." - Roberto Bolaño, I detective selvaggi  (1998) Vivido, il racconto di Simone, compagno della Scuola Librai. Perché lui sa scriverli bene, i racconti. Filosofo, giornalista, in testa la creazione di una libreria in un quartiere di Roma. L'invito è ad immergersi: C’è un solo personaggio letterario con cui mi vedrei in viaggio. Si chiama Arturo Belano .  C’è un solo luogo in cui mi verrebbe in mente di portare Arturo Belano. Questo luogo è  Napoli . Probabilmente, nel mio immaginario stereotipato, Napoli è la città che più mi ricorda l’Argentina o il Messico di certi autori .   Arturo Belano è una sorta di alter ego di Roberto Bolaño. Appare principalmente ne "I d etective selvaggi". Arturo Belano fonda avanguardie letterarie, scompare nel nulla,  qualcuno dice di averlo vi

IN VIAGGIO CON...FRANCESCA

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"La gioia della vita deriva dai nostri incontri e dalle nuove esperienze, pertanto non c'è gioia più grande di avere un orizzonte costantemente diverso, vedere ogni giorno un sole nuovo e differente." (dalla lettera che Christopher McCandless scrisse ad un amico) - Jon Krakauer, Nelle terre estreme  (1996) Stasera partiamo con Francesca della Scuola Librai e con la sua voce: soul e potente, come il canto di una moderna sirena. Canto che attira i viaggiatori in quelle terre bellissime da cui proviene: Formia, il litorale laziale, il mare, le sue isole. E da lei stasera arriva il moderno Ulisse, vagabondo, solitario, innamorato del viaggio, la cui avventura è stata raccolta nel libro " Into the Wild ", tradotto in italiano " Nelle terre estreme ". Ce ne parla lei: Il viaggio inteso come incontro e scoperta, come modo per aprire la mente a nuove visioni, per tirare fuori il coraggio di raggiungere la libertà inseguendo la propria

IN VIAGGIO CON...ANDREA

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<<Cosa pensavamo di poter trovare qui? Un'esperienza capace di dare una svolta alla nostra vita, di saldarci insieme in un solo, poderoso, inarrestabile gigante a cinque teste, un Godzilla dei trend di mercato? Diavolo, non ne ho idea; io a questa cazzata dello spirito di squadra non credo affatto.>>  - Mykle Hansen, Aiuto! Un orso mi sta mangiando!   (2008) Torna la Scuola Librai, e torna con Andrea. Quando recentemente gli ho fatto notare che lo vedrei perfettamente nei panni del protagonista di American Psycho in versione cinematografica non l'ha presa bene. Ma non si è arrabbiato; perché lui, anima gentile, s'inalbera ma non si arrabbia (a meno che non si trovi davanti del cioccolato). Poi, io, intendevo solo visivamente. Arriva da Scienze Politiche, ha portato un po' di Milano a Roma, assieme alla sua ironia. Sceglie un personaggio e un luogo che mai avrei accostato, scatenando quella magia che solo le contraddizioni hanno il pot

IN VIAGGIO CON...MERI

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"Ascolta il silenzio" diceva Margherita al Maestro, e la sabbia scricchiolava sotto i suoi piedi nudi, "ascolta e goditi quello che non ti è mai stato concesso in vita: la quiete." - Michail Bulgakov, Il Maestro e Margherita  (1967) L'abbiamo riconosciuta tutti, vero, la città dalle infinite contraddizioni? Che però ti ruba il cuore. Meri , di Macerata,  fedelissima compagna della Scuola Librai, decide di portare il suo personaggio femminile proprio lì, in quel luogo vivo e pulsante che secondo me si presterebbe anche all'idea di libreria che lei progetta: meticcia e multiculturale. Ne scrive così:  A Napoli , nella città del cuore e della felicità,città dai mille volti e dalle mille possibilità, mi porto Margherita (de "Il Maestro e Margherita"), donna intrappolata in un matrimonio infelice, capace di trasformarsi in strega per ritrovare il vero amore e vivere con lui in un limbo di esistenza e non esistenza. E allora io me le

IN VIAGGIO CON...DAVIDE

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"Allora vai senza perdere altro tempo, vai veloce mentre l'ultima luce si spegne, vattene da Derry, allontanati dal ricordo... ma non dal desiderio." - Stephen King, It  (1986) Il progetto di  Davide  è quello di creare una libreria con la moglie che sia anche uno spazio sociale, in un paese fiorentino in cui si è trasferito per amore. Ama il genere horror e sceglie di viaggiare con il personaggio di un romanzo che io inserirei tra i libri irrinunciabili; e lo porta indietro, in un luogo di ricordi: Non ho mai amato il mare. Nondimeno la fortuna di  esser cagionevole di salute mi ha quasi fatto cambiare idea. D urante la mia infanzia, sono stato impegnato in lunghe tournée ospedaliere, settimane e  settimane chiuso in casa con l’unica compagnia del Ventolin.  Soffrivo di bronchite asmatica. Il che voleva dire evitare tutti  quei divertimenti che i bambini si godono prima di crescere.  La lettura divenne la mia compagnia fedele.  La malattia, o la maledici

IN VIAGGIO CON...JOLE

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"Sta attenta, hai detto, l'orgoglio ti raffredda l'animo, può darsi, ma il dolore, madre, anche il dolore lascia una terribile traccia." - Christa Wolf, Medea. Voci  (1996) Probabilmente quando Jole , collega della Scuola Librai, mi ha scritto del suo personaggio, era alla tragedia di Euripide che pensava. Già, perché lei ama la cultura classica, e questo amore lo nasconde dietro uno sguardo di ghiacchio, lunghi capelli biondi e selvaggi, un'aria gitana. Affascinante come le sue parole, non poteva che portarci nella sua terra:  Medèa , ho deciso di incontrarti qui, tra i ruderi di Castel Fiorentino di Puglia , questo posto ha goduto delle ultime ore di un grande Re, è qui che è morto Federico II, qui che si è svelato l’oracolo nefasto, qui che ti porterò, perché per  confrontarmi con te ho bisogno di una terra potente, della violenza dell’erba e del silenzio . Vorrei che tu ti sdraiassi con me, che non mi parlassi con ira di Giasone, di tuo padre

IN VIAGGIO CON...STEFANO

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"Leggevo e leggevo, ed ero affranto e solo e innamorato di un libro, di molti libri, poi mi venne naturale, e mi sedetti lì, con una matita e un lungo blocco di carta e cercai di scrivere, fino a che sentii di non poter più continuare perché le parole non mi sarebbero venute come ad Anderson, ma solamente come gocce di sangue dal mio cuore." - John Fante, Sogni di Bunker Hill  (1982)   Stasera è il turno di Stefano, collega della Scuola Librai ma soprattutto attore. E me lo immagino anche bravo. Personaggio istrionico per antonomasia, dunque, coltiva il progetto di una libreria che affianchi la sua compagnia teatrale. Amante di geniali scrittori troppo spesso sottovalutati, tra cui D'Annunzio, stasera Stefano ce ne propone un altro dello stesso calibro, in un curioso incrociarsi di alter-ego:   Voglio portare a teatro Arturo Bandini , il protagonista di molti romanzi di John Fante. Porterò Bandini prima a bere, poi andremo di corsa a Torricella Peligna. Nel t

IN VIAGGIO CON...ANGELA

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"Spalle leggermente curve, mani e piedi grandi, abiti un po' cascanti e l'aspetto ingrato di una ragazza che si trasforma, riluttante, in donna: ecco Jo." - Louisa May Alcott, Piccole Donne  (1868) Orchard House, Concord - Massachussets A spasso con Jo, da Assisi al Massachussets Lei rivoluziona. Dà il titolo al suo pezzo. Mi manda la foto di un posto in cui non è ancora stata. Lei, anima delicata, che mai ti aspetteresti veder oltrepassare le righe. E invece. Angela , che sogna la sua libreria, si scopre pian piano e rivela un cuore grande, ribelle, affamato e curioso: C’è una donna che mi accompagna fin dall'infanzia, un’amica, una sorella, una compagna d’avventure. È Jo March , la sorella ribelle di “Piccole donne”, beniamina di tante bambine della mia generazione e forse anche delle bambine di oggi. Perché Jo è l’amica sincera, è quella che fa a pugni con la femminilità, quella che si sente fuori posto, quella che monta la rabbia tutto di un

IN VIAGGIO CON...MATTIA

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"Chi non crea non può fare a meno di distruggere." - Ray Bradbury, Fahrenheit 451  (1953) Darvaza, Turkmenistan. È un enorme buco nel deserto che si è formato durante una trivellazione dei russi per estrarre gas. Da quel momento in poi non ha smesso un solo secondo di bruciare Sulla scia del binomio libraio-archeologo, presento il secondo collega della Scuola: Mattia . Di Asti, silenzioso ma attento, un po' misterioso. Il suo progetto è quello di una libreria itinerante, quindi attenzione, che un giorno potreste vederlo spuntare nel vostro paese. Scelta importante, la sua: Decidere di fare un tour delle repubbliche centroasiatiche non è scontato. Farlo facendosi accompagnare da Guy Montag (Fahrenheit 451) potrebbe però diventare interessante. Il “ Regno degli Stan ” ( Turkmenistan, Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan, Tagikistan ) include un’immensa area geografica di cui le cronache non parlano o che mediamente ignorano. Governati da regimi fin