IN VIAGGIO CON...FRANCESCA


"La gioia della vita deriva dai nostri incontri e dalle nuove esperienze, pertanto non c'è gioia più grande di avere un orizzonte costantemente diverso, vedere ogni giorno un sole nuovo e differente."

(dalla lettera che Christopher McCandless scrisse ad un amico)

- Jon Krakauer, Nelle terre estreme (1996)




Stasera partiamo con Francesca della Scuola Librai e con la sua voce: soul e potente, come il canto di una moderna sirena. Canto che attira i viaggiatori in quelle terre bellissime da cui proviene: Formia, il litorale laziale, il mare, le sue isole. E da lei stasera arriva il moderno Ulisse, vagabondo, solitario, innamorato del viaggio, la cui avventura è stata raccolta nel libro "Into the Wild", tradotto in italiano "Nelle terre estreme". Ce ne parla lei:
Il viaggio inteso come incontro e scoperta, come modo per aprire la mente a nuove visioni, per tirare fuori il coraggio di raggiungere la libertà inseguendo la propria natura. È per questo che scelgo di partire con Chris McCandless e di seguirlo all'inizio del suo viaggio. Ho mille domande da porgli, voglio davvero capire cosa l’ha spinto, perché ha seguito quell'itinerario e cercato quella meta.

Mi affascina la sua scelta di fuggire dalla convenzione sociale, dalla vita già pianificata dopo l’università, il coraggio di lasciare i propri affetti e tutte le sue certezze. Era un ragazzo all'incirca della mia età e già sapeva cosa voleva dalla vita. Sapeva che solo ampi spazi aperti e la natura selvaggia potevano metterlo in contatto con la parte più intima di se stesso e con quella libertà che tanto agognava.

Perché Chris? Cosa speravi di trovare al di là di quegli orizzonti? Come potevi pensare di farcela? Perché credevi che solo la solitudine potesse essere la scelta giusta? Perché l’Alaska?
So che non riuscirei mai a seguirti fin lì, ma vorrei iniziare il viaggio con te, per cercare le risposte a tutte le domande che mi pongo quotidianamente e soprattutto per capire, grazie a te e alla natura selvaggia, dove posso trovare la mia libertà.


Spero Francesca, di non essermi intrufolata troppo nel tuo viaggio immaginandomi che il vostro punto di partenza e d'incontro fossero i tuoi luoghi; mi son concessa questa libertà, perché è di quella che ti fa venir voglia Chris: di osare. Lui lo fa davvero, lasciando tutto, famiglia (benestante) compresa. Decisione forse estrema, che pagherà a caro prezzo ma che ci dice molto sulla fedeltà a se stessi. Dopo aver visto il film, non sono più riuscita a staccare la sua immagine dalla voce di Eddie Vedder. Vedi, con te - Francesca - dalla musica si parte e alla musica si torna!  

Commenti

Post popolari in questo blog

CALIGULA

DINNER WITH THE AUTHOR