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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

ULLAPOOL CHRONICLES: THE VILLAGERS

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MAIREARAD La protagonista di oggi rappresenta in pieno quella che è la figura di un artista nelle Highlands: polistrumentista, a volte cantante, pittrice. Tutte e tre le cose le riescono divinamente. Nasce trentaquattro anni fa ad Achiltibuie, un paesino tra il mare e le montagne ad un'oretta da Ullapool, ha un nome gaelico, gli occhi dolci e velati di quella malinconia che caratterizza i veri scozzesi, in un viso che ispira simpatia.  La incontro la prima volta a ballare il Ceilidh , una danza tipica. La rivedo ad una sessione di canoa al tramonto, in cui remiamo fino ad avvistare le foche. Poi la sento suonare al "The Arch", il pub in cui la domenica sera, chi ha voglia di suonare, si presenta con il suo strumento per una jam session . Rimango incantata dalla sua bravura. Recentemente ha tenuto la sua prima mostra di pittura al Ceilidh Place, di fianco alla libreria. Disegna introspettivi paesaggi delle Highlands. Mairearad a ma i gialli e,da de

ULLAPOOL CHRONICLES: THE BOOKSHOP

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Ullapool Harbour Due signore tedesche entrano in libreria. Quando dico che ho scritto la mia ultima tesi di laurea su Christa Wolf , una delle due esclama: " È  la mia scrittrice preferita!". Da lì si apre un dialogo sulla Germania Est e Ovest, mi nominano autrici femministe minori fino ad oggi rimaste nell'ombra ma con la stessa potenza espressiva di un Gunter Grass . E discutono, anche forte, tra di loro; perché è cosi che bisogna fare: discutere. Mi viene detto: "Di solito non lo faccio, ma in questo caso va bene se ci lasciamo i contatti?". Certo che va bene. Quando sono uscite mi ricordo di aver pensato che lavorare in libreria mi fa vedere che c'è più gente che si ama che gente che si odia, ed è bellissimo. Da qualche giorno mi ronza in testa l'idea di andare a visitare una libreria in un villaggio ad un'oretta da Ullapool ma l'autobus non ci arriva. Una domenica sera, quasi in orario chiusura si presenta lei, Helen , che compra tre

ULLAPOOL CHRONICLES: THE VILLAGERS

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KASIA Leale. Decisa. Determinata. Si vede già tutto dagli occhi. A ventinove anni (compiuti oggi) è già manager del reparto ristorazione del Ceilidh Place , la struttura a gestione familiare di cui fa parte anche la mia libreria. Un giorno spera di riuscire ad aprire un'attività sua, forse a Glasgow, ed è per questo che sta facendo un master in management . Contemporaneamente, è iscritta alla facoltà di psicologia in Polonia, suo paese di origine, nel quale rientra per dare gli esami. L'altro grande sogno è quello di aprire un centro di riabilitazione per bambini in cui si possano sfruttare gli effetti benefici della psicoterapia attraverso la cura di animali, quali ad esempio i cavalli. Sempre un pensiero per gli altri prima che per se stessa, Kasia (o Katy come la chiamiamo ad Ullapool) viene sempre a salutarmi in libreria per saper come sto. E io non rifiuto mai un invito a casa sua per una cena polacca, perché sì, è anche una cuoca coi fiocchi. Tra i

ULLAPOOL CHRONICLES: THE BOOKSHOP

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Questo post lo dedico ad un incontro con una donna speciale: Marÿ ke Gossens. Viene dal Belgio. Entra per cercare libri sulle "Scottish Folk Tales" o qualsiasi cosa che abbia a che fare con miti, leggende celtiche e tradizioni scozzesi. Finisce per comprare cinque testi. Di mestiere fa la raccontastorie (il corrispettivo di "storyteller", ma è talmente bella la parola italiana...). Sta girando la Scozia per trarre ispirazione ma è rimasta un po' delusa nel non aver trovato molti posti in cui le persone s'incontrano per tramandarsi racconti. Le consiglio di provare ad andare sulle Ebridi esterne, le isole di fronte ad Ullapool, dove esistono piccole comunità raccolte che funzionano ancora come un tempo. Maryke racconta soprattutto storie di donne, forti e coraggiose, in un progetto che ha chiamato "Wise Women Stories": le racconta nelle scuole, nei musei, nei parchi. Rimango stupita quando mi dice che indossa sempre un vestito a quadrett

ULLAPOOL CHRONICLES: THE VILLAGERS

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ANDREA Andrea viene dalla Svizzera, Sam è scozzese di Ullapool. Si conoscono in Australia e si lasciano i rispettivi contatti. Si rivedono per la prima volta in Scozia dopo nove anni e non si lasciano più. Nel giro di poco hanno un bambino (Cassian), si costruiscono una casa nei boschi delle Highlands (perché Sam fa il boscaiolo) con vista sull'oceano-lago e lì, tra le meraviglie degli alberi, hanno creato anche dei giochi per bambini; così quando vai a trovarli non puoi che immergerti nella natura. Io appena posso attraverso Ullapool dall'alto e li raggiungo, per un caffè o per stare nel bosco. Andrea fa l'ostetrica. Oggi ho scoperto che ha anche la passione per il cucito. La conosco ad un corso di danza in uno dei miei primi giorni qui. Sorriso irresistibile. Insieme rispolveriamo l'italiano che dice di non ricordarsi ma parla bene quanto il tedesco. Una settimana fa l'avevo invitata per un piatto di pasta ma me n'ero dimenticata quindi h