SCOZIA: UN'ESTATE DA LIBRAIE - GIORNO 4

"Porto via con me i libri mandati in esilio, do loro una seconda vita."

- Erri De Luca, Il giorno prima della felicità (2009) 







THE BOOK SHOP

Del 24 Agosto ricordiamo principalmente questo: la visita alla libreria di Shaun Bythell, il personaggio dai capelli rossi conosciuto la volta scorsa. Entriamo dentro The Book Shop e ci chiediamo cosa avessimo aspettato fino ad ora: incredule, vaghiamo tra le stanze in preda al misticismo, quasi come Dante e Virgilio sulle rive dell'Ade. Ma esiste davvero un posto così? Sì; e supera la fantasia. Il nostro Caronte arriva e, nonostante il negozio sia pieno di anime, ci accompagna in un meraviglioso tour esplorativo. L'atmosfera retro che si respira (e si vede) è frutto dell'unione di elementi tipicamente British, motivi scozzesi e ambienti bohémien. Saliamo la grandissima scalinata che porta i lettori al piano superiore, poi ancora un'altra che permette l'accesso alla sua abitazione. Nessuna porta, la casa è collegata al negozio in una sorta di open space verticale. L'idea che tu debba passare attraverso scaffali di libri modello biblioteca per accedere a casa tua rimane per me un pensiero bellissimo. Si aggiungono splendidi elementi vittoriani: l'altezza e la grandezza delle stanze, il mobilio ricercato (o personalmente costruito) ma grezzo. Per paura che fosse un sogno chiediamo anche di poter fare un video. Ci colpisce, oltre alla vasca da bagno dai piedi dorati, il soggiorno: per metà occupato da un lungo tavolo, un enorme camino, un pianoforte. E la luce inondante che entra dalle grandi vetrate. Pensiamo ad un romanzo. Scopriamo che la stanza è luogo di ritrovo e banchetti per gli scrittori che qui alloggiano durante il Wigtown Book Festival, manifestazione letteraria che si tiene gli ultimi dieci giorni di Settembre. Non possono mancare nè una serra, il cui balcone si staglia sulla baia di Wigtown, nè un curatissimo giardino. Quando chiedo se ci sono anche le racchette da Badminton e mi vengono mostrate, smetto ufficialmente di fare domande.
Nella libreria una singola stanza è dedicata alla letteratura scozzese; rimangono impressi un'invitante postazione di lettura, che ricorda un setting di Sherlock Holmes e un soppalco, definito "Lover Bed", dotato di un materasso matrimoniale; per chiunque desideri  leggere in modo più rilassato e lontano da occhi indiscreti.


La sera, a cena, Shaun ci prepara lo  Skullen Skink, tipica zuppa scozzese che, senza complimenti, riprendo quattro volte, per poi passare direttamente al tegame. Ci vengono dati preziosi consigli sulla gestione del tipo di libreria che vorremmo aprire. Soprattutto però, ci viene fatto un regalo: due copie del libro scritto da Shaun Bythell - The Diary of a Bookseller (Diario di un libraio), che verrà pubblicato da Einaudi in Italia a Febbraio 2018, e che narra le reali peripezie di un simpatico (ma non troppo) venditore di libri. Nel Regno Unito sta andando a ruba; io, fossi in voi, mi affretterei...   

Commenti

  1. Questo è decisamente il giorno che percepisco di più. Se sente quasi l'odore del parquet, per non parlare della luce che entra dalle vetrate. Prenoterei un posto su quella poltrona per la prossima estate...

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    1. Sono sicura che Shaun ti prenderebbe senza prenotazione...

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