MODENA CHRONICLES: THE BOOKSHOP

In libreria può anche succedere di ritrovarti in un giallo:

Sono in ufficio a fare gli ordini dei libri. 
Controllo di chi sono le prenotazioni e mi balza all'occhio il nome di un sacerdote - Padre Germain, che ha richiesto diversi volumi.
A momenti mi viene un colpo.
Già, perché da qualche giorno sono immersa nella lettura della mia amata Vargas e, giusto la sera prima, leggo che uno dei possibili colpevoli nel romanzo si chiama proprio...Padre Germain.
Ho pensato, speriamo che la vita non abbia fatto spoiler.

Secondo momento di quasi incredulità; 
h. 19,27 di un sabato sera, entra un gruppo di ragazzine, dico: "Chiudiamo alle 19,30, fate un giro veloce?"
Salgono su per le scale e alle 19,30 in punto scendono. 
"Complimenti ragazze, gli adulti dobbiamo sempre richiamarli mille volte. Siamo un po' come in Riverdale, sono i giovani che insegnano ai grandi!" 
"Guarda un po'" mi dicono; e una di loro si volta per mostrarmi la "S" che si è fatta stampare sul giubbotto di pelle - il simbolo della banda dei "Serpent" nella serie TV Riverdale.


Il sabato dopo invece entra una maestra delle elementari e mi racconta che un suo studente turco le ha detto che in casa ascolta tutti i giorni il papà leggere una sura del corano in arabo. 
Gli chiede: "Ma cosa ascolti se non capisci?". 
"Ma maestra, è musica." risponde lui. 
Da lì a pochi giorni un compagno di classe marocchino leggerà una sura per i compagni che, riporta la maestra, lo ascoltavano incantati.


Cosa lega i tre episodi? Il potere e l'infinita capacità di stupire : della vita, degli adolescenti, del linguaggio.

 

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