SCOZIA: UN'ESTATE DA LIBRAIE - GIORNO 7

"Il ricordo degli uomini non ha mai la luminosa chiarezza che ha quello delle donne."

- Marguerite Duras, L'amante (1984)













The Old Station House

Barbados Villa

WIGTOWN WOMEN'S WALK

La domenica ci porta ad essere particolarmente alternative, soprattutto perché la mattina di quel ventisette agosto in libreria non entra neanche un'ombra. Decidiamo così di esplorare i luoghi significativi della storia di Wigtown, che prima di essere il paese delle librerie, è un paese famoso per le donne che ci hanno vissuto. Inauguriamo la nostra "Cultural Sunday" con un pranzo al Readinglasses, che vi prego di ricordare, se mai capitaste in Scozia. Il posto potrebbe tranquillamente essere il setting britannico di "Pomodori verdi fritti (alla fermata del treno)"; gestito solo da donne che preparano deliziosi manicaretti (non esagero) e dolci di una bontà assoluta (famoso il Tiffin). Alle pareti, le stampe delle copertine di libri che hanno fatto la storia della letteratura. Tre sono le stanze dedicate a volumi acquistabili: perché il Readinglasses è anche libreria, con tanto di poltrone per la lettura! La parte più originale è la sezione dedicata unicamente ad autrici che parlano della figura femminile; tra le poche rimaste nel Regno Unito.
Dopo pranzo si parte per l'attesissima passeggiata sulle orme, appunto, delle donne di Wigtown, come cita il cartellone appeso davanti al locale e che mostra una mappa dei posti da non perdere. Le cameriere ci consegnano un opuscolo con le storie incredibili che leggerò per la felicissima Chiara ogni volta che ci fermeremo davanti ad un'abitazione. Il tour prevede ventuno edifici, partendo dal County Building, il principale del paese. I luoghi più suggestivi:
- THE MARTYR'S STAKE Qui due donne di nome Margaret vennero fatte annegare con l'accusa di partecipazione a riti religiosi. Non ritrattarono mai il loro credo.
- OLD PRISON HOUSE Antica prigione. Di quattro celle, l'unica con il camino era quella per le donne.
- STATION HOUSE Appartenuta a Miss Gwineth Roberts, preside di una scuola inglese.
- BARBADOES VILLA La vedo e mi conquista. Miss Margaret McGuffie, nata alle Barbados nel 1812, visse in questa casa per circa sessant'anni, in epoca vittoriana. Meraviglioso esempio di stile caraibico-georgiano. Il padre scozzese aveva affari alle Barbados ma tornò a Wigtown solo con la figlia proprio per costruire questa casa. Famosa in paese come la "black lady", Margaret venne spesso esclusa dalla società per la sua diversità. Nonostante ciò, visse qui con sette servitori fino alla sua morte. Basta guardarla dai cancelli, la villa, per capire che è un luogo con dei segreti e dal fascino irresistibile. Tant'è che ci sentiamo libere di valicare la staccionata e provare a suonare al portone. Nessuno risponde. Guardiamo dentro le finestre: stanze bellissime e di altri tempi. Ci aggiriamo nel cortile sul retro dall'aspetto decadente. 
Nell'andarcene, un ultimo sguardo alla finestra del secondo piano, dalla quale intravediamo un manichino. Il pensiero va alla signorina Margaret Mc Guffie e al personaggio che doveva essere. Sarebbe  stato bello incontrare oggi qualcuno che ci potesse parlare di lei, di vicende accadute in questa casa, per rendere un po' più reale la magia che vi aleggia intorno e che sentirò ogni volta che passerò di qui.   

Commenti

  1. Un incanto leggere quello che scrivi ma soprattutto come lo scrivi! Grazie per questo entusiasmante "racconto". Attendo il prossimo ❤

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