ULLAPOOL CHRONICLES: THE VILLAGERS
ANDREA
Andrea fa l'ostetrica. Oggi ho scoperto che ha anche la passione per il cucito. La conosco ad un corso di danza in uno dei miei primi giorni qui. Sorriso irresistibile. Insieme rispolveriamo l'italiano che dice di non ricordarsi ma parla bene quanto il tedesco. Una settimana fa l'avevo invitata per un piatto di pasta ma me n'ero dimenticata quindi ha portato tutto lei: pesto fatto in casa, parmigiano reggiano, cioccolata svizzera. Pratica, di compagnia, amante del vivere in libertà e della sua famiglia. Io l'ho trovata anche molto attenta agli altri, e questa cosa me la fa piacere sempre di più. Quando meno me l'aspetto spunta in libreria per un saluto e mi rallegra la giornata.
Il primo dei due libri che sceglie è un testo che ha cambiato completamente il suo punto di vista sulle cose. Di Jean Liedloff, sulla riappropriazione dei legami naturali tra genitori e bambino,in seguito ad un'esperienza dell'autrice in una tribù di Indios.
Il secondo, che lei definisce "la quintessenza di tutto", è il libro che l'ha portata a diventare un'ostetrica. Ha avuto occasione di ascoltare l'autore, il chirurgo Michael Odent, parlare ad una conferenza l'anno scorso e lo ha trovato illuminante.
Grazie Andrea, per avermi fatto ritrovare un po' di Europa in queste lande scozzesi, e per avermi mostrato la bellezza di far crescere un bimbo in totale sintonia con la natura.
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