ULLAPOOL CHRONICLES: THE BOOKSHOP









Oggi racconto di un giorno fuori dalla libreria e di una scoperta incantevole. Nel mio giorno libero salgo in macchina con una ragazza di Ullapool che va verso Inverness e mi faccio scaricare in un paesino a metà strada, vicino ad un bosco. Mi hanno detto che ci sono delle belle cascate da vedere e vorrei provare a raggiungerle a piedi, chiedendo informazioni sulla via e perdendomi anche un po'. 
Mi addentro nel bosco: mai avrei pensato di trovarmi davanti ad una casa che ricordasse quella de "Il giardino segreto". Non c'è nessuno intorno, solo un prato immenso e curatissimo. Vorrei proseguire ma ho fame e la tenuta m'intriga all'ennesima potenza. Busso ad una porta rossa e mi apre un ragazzo in perfetta divisa da cameriere/maggiordomo e mi fa entrare in uno degli ambienti più belli che abbia mai visto. Scopro che è un hotel ma preparano anche pranzi veloci. Scelgo la stanza più vittoriana che esista, mi siedo su una poltrona di velluto, di fianco ad un tavolino dove mi verranno serviti caffè e shortbread, intorno scaffali di libri e quadri meravigliosi, davanti grandi vetrate che danno sul giardino. Io, nei miei vestiti scoordinati da trekking, vengo trattata come una regina. E penso che non voglio più andare via. Poi penso di essere in un romanzo di Agatha Christie e che non andrò più via davvero. Sono l'unica, peraltro. 
La cosa più magica, perché di magia si può parlare, è il sentiero delle fate che la proprietaria m'invita a percorrere proprio accanto all'albergo. Non so se sia colpa del sole che filtra in tutto quel verde, del fatto di trovarsi in un bosco scozzese o della minuzia con cui ogni cosa è stata costruita tra labirinti di piante e felci ma rimango esterefatta. Quello che visito per mezz'ora è un vero e proprio villaggio delle fate in cui tutto sembra estremamente reale.
M'indicano la via per le Rogie Falls (non le fate, i proprietari) e le raggiungo in circa due ore. Verso sera, sulla strada, mi recupera Alice, la ragazza che torna da Inverness.
Esperienza che consiglio a tutti: di perdersi in un bosco, da grandi; se possibile nelle Highlands ma va bene anche più vicino a casa.

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