ULLAPOOL CHRONICLES: THE BOOKSHOP


Musicisti all'inaugurazione dell'isola Tanera Mòr, Summer Isles





I fine settimana di Ullapool sono scanditi, in questo periodo, dalle inaugurazioni delle diverse Summer Isles (isolette dell’arcipelago), eventi che raccolgono la comunità e ai quali non manco di presenziare. Quattro, invece, gli incontri che hanno segnato la vita della libreria:
-          Laura. Viene da Lancaster e per più di vent’anni è stata libraia. Adesso lavora nella biblioteca dell’Università. Il suo autore preferito è Stefan Zweig, che utilizza anche come criterio per misurare la qualità di una libreria; lei entra e va direttamente a cercare nella Z. Qui lo ha trovato e non ci poteva credere. Da quel momento, nel corso degli anni, è sempre tornata. Dice che è l’unico posto con testi che non hanno neanche nella biblioteca dell’Università. Siamo rimaste in contatto.
-          Una signora anziana che entra e mi dice: “So solo che è un libro uscito questa settimana con la copertina rigida (hardback), me l’ha consigliato un’amica. Il nome dell’autore è qualcosa con ‘Olly’. Mi lancio e chiedo: “Non è per caso ‘Eleanor Oliphant is Completely Fine”, dell’autrice scozzese Gail Honeyman?” E le mostro il libro. Contentissima, annuisce. Più contenta io, per la gioia di aver soddisfatto una richiesta e messo in pratica le conoscenze acquisite in questi mesi. Decido di cominciare il libro, e lo consiglio a tutti. Lettura “leggera”, divertente e sarcastica: la vita quotidiana di una trentenne british con un passato che le ha plasmato la mentalità. Bestseller nel Regno Unito in questi mesi.
-           Un signore, che compra tre libri di poesia. Quando entra la moglie per informarlo che ha trovato un posticino in cui pranzare lui confessa: “Ho comprato dei libri”, nel goffo tentativo di nasconderli sotto la giacca. Lei ride e mentre esce dice “Oh Gosh! Again”. Penso ad un simpatico scambio di ruoli.
-          Una simpatica donna che mi consiglia “Passage to Juneaux” di Jonathan Raban, raccomandatole da un passeggero su una nave verso il Canada. Lei molto dubbiosa, si è ricreduta. Me lo illustra perfettamente e le chiedo: “Are you a teacher?”No, I just like being bossy”. Il marito annuisce col sorriso.

Last but not least, l’arrivo della mia nuova collega: Debbie. Mi riservo di presentarla la prossima settimana nella rubrica del giovedì ma vi prego di non perderla perché è un personaggio da conoscere assolutamente. E non potrà che piacervi.



Commenti

Post popolari in questo blog

CALIGULA

DINNER WITH THE AUTHOR

IN VIAGGIO CON...FRANCESCA