ULLAPOOL CHRONICLES: THE BOOKSHOP

The Peatcutter's Croft

The Peatcutter's Croft

The road by the sea from Badrallach to Scoraig (8 miles)

Arriva in libreria un giorno d'inizio estate, Pauline. Compra un libro che non ricordo, secondo me è di fretta perché non parliamo molto. Parliamo il tempo sufficiente per afferrare una scintilla di simpatia reciproca. Che si sa, succede sempre tutto nel primo istante. "Abbiamo un B&B dall'altra parte della costa, dovresti venire. Quest'estate è tutto pieno ma se mi contatti verso settembre ti vengo a prendere col pick-up". Mi lascia numero di telefono, sito web, nome del paese.
Due settimane fa mi cadono foglietti sparpagliati dall'agenda, il primo che raccolgo è quello di Pauline. Ho due giorni liberi da domani e faccio un tentativo. Lei si ricorda, si dimostra estremamente disponibile, si fa quarantacinque minuti di macchina per venirmi a prendere e portarmi a Badrallach, vicino a Scoraig, quest'ultimo raggiungibile solo a piedi o in barca. Il 'villaggio'  ha circa quindici abitanti ed è quello che viene definito una township. La strada per arrivarci è in salita, tra i boschi, single-track. I colori sono quelli autunnali. La casa si presenta come uno chalet in un paesaggio che fonde montagna, mare, campagna. Rustica, calda e accogliente, di una semplicità ricercata, anche negli oggetti. Appoggio lo zaino e faccio una meravigliosa camminata sulla scogliera a picco sul mare, attraversando le poche e tipiche case di Badrallach. Perdo il senso del tempo.
Pauline ha tre figli e vive qui col più piccolo e con il marito Seoras. Entrambi scozzesi, hanno vissuto a Glasgow e Londra dove lei era redattrice di una rivista e lui architetto. Dieci anni fa cambiano stile di vita, partendo da zero. 
Ceno con la famiglia. Il rito del mangiare insieme a casa di qualcuno è sempre un gesto d'intimità. Il loro B&B offre la possibilità agli ospiti di cenare con loro. La filosofia è quella di condividere tempo e parole con le persone. Cucina Pauline, che è una cuoca magnifica e mi prepara antipasto con halloumi al forno e fragole, pollo, pesche caramellate come dessert. E parliamo tanto, con lei e Seoras, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Al mattino, dopo colazione, andiamo a vedere le pecore,le mucche, diamo da mangiare ai maiali. A causa della tempesta un albero è caduto in mezzo alla strada e lo scuolabus che viene a prendere i due studenti del paese non può passare. Si accordano tra gli abitanti per una soluzione. Pauline mi prepara anche il pranzo e mi racconta di come l'ultimo dell'anno le persone del villaggio si ritrovino sempre tutte in questa casa.  
Nel pomeriggio mi riporta ad Ullapool. Ci fermiamo ad ammirare uno stagno nascosto nel bosco, i giochi di luce e di foglie nell'acqua, tra gli alberi altissimi. Mi dice che è uno dei suoi posti preferiti.
Torno a casa e sembra di aver vissuto un sogno. Grazie a Pauline, che avevo paura di non riconoscere quando mi è venuta a prendere fuori dal supermercato di Ullapool ma di cui mi è bastato incontrare gli occhi per ricordare. Hanno trovato un posto per me nonostante gli impegni della loro vita, ho fatto parte della loro quotidianità, il che ha un valore inestimabile.
Consiglio a chiunque venga nelle Highlands di trascorrere una notte al https://www.peatcutterscroft.com/ perché le parole non possono rendere completamente la magia che s'instaura tra i paesaggi e quelle persone che con la loro accoglienza rendono tutto il resto possibile. 

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